La proposta fatta propria dal ministro per la scuola e l’infanzia
Ed Balls
Gb: basta dire «mamma e papà», contro l’omofobia meglio parlare di
«genitori»
Per abituare i bambini delle elementari all’idea che ci potrebbero
essere genitori dello stesso sesso
LONDRA – Nelle scuole elementari britanniche
sarà
proibito usare l’espressione «mamma e papà» e diventerà obbligatorio
utilizzare l’espressione neutra «genitori», in modo particolare nelle
comunicazioni a casa. Come scrive mercoledì il popolare quotidiano
Daily Mail, il ministro per la Scuola e l’infanzia Ed Balls farà
propria la proposta lanciata dall’organizzazione per i diritti degli
omosessuali Stonewall, mirante ad abituare i bambini britannici delle
elementari all’idea che potrebbero esserci genitori dello stesso sesso.
DIRITTI GAY – Secondo gli attivisti di Stonewall,
l’espressione «mamma e papà» lede i diritti dei genitori omosessuali e
favorirebbe pregiudizi anti-gay, inoltre ritengono che i bambini non
dovrebbero avere un’idea «convenzionale» della famiglia. Ma non solo:
l’iniziativa prevede che, quando si discuterà di matrimonio nelle
scuole medie, gli insegnanti dovranno parlare anche delle unioni civili
e dei diritti sulle adozioni gay.
TOLLERANZA ZERO – La proposta di Balls tende
inoltre a combattere l’intolleranza nei confronti degli omosessuali e
prevede punizioni per chi offenderà un compagno chiamandolo gay.
Tra le espressioni che dovrano essere bandite dalle scuole britanniche
ci sono anche: «comportati da uomo» e «siete un branco di donnicciole».
Il ministro Balls si è detto «orgoglioso che il governo e il
dipartimento siano stati fermi su questa strada. Il nostro punto di
vista è che ogni scuola debba mettere in pratica azioni chiare contro
ogni forma di bullismo, incluso quello a sfondo omofobico».
CorSera 30-1-2008