Vescovo: sì impronte ai Rom
Monsignor Graziani, di Crotone, critica Famiglia Cristiana: buonismo cattolico autolesionista
Una voce dissonante, nel coro di critiche all’ipotesi del ministro Maroni di identificare con impronte digitali i minori residenti nei campi Rom, che attualmente sfuggono a ogni possibilità di controllo. Le organizzazioni cattoliche, Sant’Egidio in testa hanno sparato a zero sulla proposta, e Famiglia Cristiana in un editoriale non è stata da meno. Ma l’ arcivescovo di Crotone monsignor Domenico Graziani, intervistato da un sito cattolico indipendente, “Milizia di San Michele Arcangelo”, nella rubrica “Vatispy” critica il settimanale dei Paolini. “ In linea teorica, ma solo teorica, Famiglia Cristiana parla bene. Ma che ne sanno loro? Nel loro servizio partono dal classico buonismo cattolico autolesionista che alla fine premia giochi o interessi criminali molto più forti e presenti. Il parlare chiaro mi impone poi di dire che da tempo la sinistra cavalca la tigre dell’immigrazione clandestina come strumento di lotta politica e non è giusto speculare su drammi tanto forti e penosi”.
(dal blog di Marco Tosatti per La Stampa) (altro…)