La diceria sull’esistenza di Dio
Robert Spaemann, "La diceria immortale", Cantagalli, Siena, 2008, pp. 200, euro 20,00.
"Con il venir meno dell’idea di Dio viene meno anche quella di un mondo vero"
di Robert Spaemann
Robert Spaemann, "La diceria immortale", Cantagalli, Siena, 2008, pp. 200, euro 20,00.
"Con il venir meno dell’idea di Dio viene meno anche quella di un mondo vero"
di Robert Spaemann
Pubblicato il 1° volume dell\’opera omnia di Joseph Ratzinger teologo
Prefazione al volume iniziale dei miei scritti
di Joseph Ratzinger (altro…)
AsiaNews 3/10/2008 16:56
Libertà religiosa: difesa dalla società civile; dimenticata dagli Stati
di Bernardo Cervellera
Il Rapporto di Aiuto alla Chiesa che soffre mostra che le violazioni a questo diritto avvengono per puri motivi di potere e per bloccare lo sviluppo sociale ed economico delle società. Le società civili del mondo sono sempre più consapevoli della sua importanza; i governi la considerano molto secondaria. Ma la costruzione della pace del benessere passa per la libertà religiosa. (altro…)
Un nuovo libro della coppia più devastante di apologisti cattolici
Mario Rossi è un astronauta italiano, spedito nello spazio il 10 ottobre del 1962. Rossi si risveglia dopo un lungo viaggio, sono trascorsi molti anni e si ritrova su un pianeta molto strano, nel quale gli abitanti hanno usi e costumi incredibilmente diversi dalla Terra. Solo dopo molte vicissitudini l’astronauta Rossi scoprirà, con sgomento, di essere atterrato in realtà proprio sulla Terra, trasformatasi in pochi decenni nel “pianeta delle scimmie”, dove gli uomini si sono involuti, rinnegando Dio e tutto ciò che di più bello e sacro essi avevano custodito per secoli.
E’ questa la trama del nuovo, provocatorio e inquietante, libro di Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro. A partire dal racconto del viaggio immaginario di Mario Rossi, Gnocchi e Palmaro tornano a parlarci dell’uomo e della donna, della Chiesa e della politica, del lavoro e della famiglia, sempre guidati dalla bussola della dottrina cattolica e dalla critica senza sconti alla modernità. Il tutto condito da una vena umoristica che accompagna ogni pagina e che culmina nell’ormai classico “test finale” per conseguire il “brevetto di astronauta cattolico”.
Per gentile concessione dell’editore, proponiamo di seguito un capitolo del libro.
Dalla prefazione di Claudio Risè:
"Dopo quasi quarant\’anni dall\’introduzione della legge Fortuna-Baslini, fino a che punto il divorzio ha trasformato la società italiana? Che ne è rimasto del matrimonio tradizionale, e quali sono le prospettive future della famiglia? E\’ anche per rispondere a queste domande che questo libro descrive la realtà delle separazioni coniugali e dell\’affidamento dei figli, in Italia, nel primo decennio del XXI secolo.
Si tratta di elementi utili per un bilancio ormai non rinviabile. A giudicare, infatti, dal numero enorme dei fatti di sangue connessi alla disgregazione dei nuclei familiari, e dai malesseri gravi di cui soffrono le persone coinvolte, a cominciare dai minori, il prezzo pagato anno dopo anno per la conquista "civile" del divorzio è davvero molto alto.
Nel frattempo, in tutto il mondo occidentale, la prima generazione che ha conosciuto il divorzio di massa dei propri genitori è diventata adulta. Chi ne fa parte tende a replicare la tendenza all\’instabilità familiare che ha conosciuto fin da bambino, o a evitare ogni forma di unione riconosciuta, per non ripetere quell\’esperienza traumatica.
Da "Render Unto Caesar", inizio del capitolo 4, pagine 55-58.
di Mons. Charles J. Chaput
Arcivescovo di Denver
L\’arcivescovo Joseph Rummel servì il popolo cattolico di New Orleans dal 1935 fino alla sua morte nel 1964. A partire dagli anni Cinquanta affrontò un problema di gravità crescente. L\’arcidiocesi di New Orleans aveva la più numerosa popolazione cattolica del profondo Sud e molte migliaia di cattolici neri. Aveva anche scuole segretate per razza. Rummel e i vescovi che l\’avevano preceduto avevano sempre assicurato agli studenti neri l\’accesso alle scuole cattoliche. In ogni caso, le scuole segregate parrocchiali avevano la stessa scarsità di denari e la bassa qualità delle scuole segregate pubbliche. (altro…)
Cari amici,
il 15 agosto la Chiesa festeggia l’Assunzione in corpo e anmima della Beata Vergine Maria e Totus Tuus Network è lieta di offrivi in dono un libro del prof. Luigi Gedda:
in Gesù, per Maria
Totustuus.net
Recensione di Rino Cammilleri apparsa su "www.iltimone.org" del giugno 2008.
Al tempo in cui furoreggiava nelle classifiche librarie il romanzo Il Codice da Vinci, di fronte all’ampiezza incredibile del fenomeno (una settantina di milioni di copie vendute, seguite dall’ovvio film) mi è capitato più volte di discutere con amici e conoscenti cattolici sulle cause di tale spropositato evento.
Infatti, a leggerlo, quel thriller non aveva niente di particolarmente eccezionale. Certo, c’era un ritmo concitato ed era scritto in modo da indurre il lettore a seguire quella specie di caccia al tesoro in cui i protagonisti erano impegnati. Ma questo non lo rendeva granché diverso da altri thriller di successo.
Perciò, l’unica cosa che poteva spiegarne l’affermazione planetaria era il «tesoro» oggetto della «caccia», questo sì differente da ogni altro. Come ormai tutti sanno, alla fine del libro si scopriva che Gesù aveva avuto figli con la Maddalena e che la loro ultima discendente era la co-protagonista del romanzo. Si scopriva pure che avevano ragione i cosiddetti vangeli apocrifi e che tutto quello che credevamo di sapere su Cristo e il cristianesimo è pura invenzione della Chiesa. Così, tra Templari, Rennes-le-Château, Priorato di Sion e Santo Graal, venivano a galla duemila anni di mistificazioni vaticane, perché Cristo avrebbe voluto instaurare (meglio: restaurare) l’antica religione universale dell’«eterno femminino» e darne il sacerdozio alla Maddalena. Invece, i maschilisti Pietro e Paolo, dopo la dipartita di Gesù, avevano imbrogliato le carte, perseguitando la Maddalena e i suoi discendenti (i Merovingi) e dandocela a bere per due millenni.
Ma via, in fondo è solo un romanzo! –fu detto.
Epperò settanta milioni di copie costituiscono un fenomeno sociale la cui importanza non è forse da sottovalutare. (altro…)
Nel suo ultimo romanzo, «Il libraio», le tragedie del XX secolo anticipano il materialismo odierno. Parla lo scrittore canadese
O’Brien: «L’uomo, senza più padri»
DI FABRIZIO ROSSI
Avvenire 16-7-2008 (altro…)