G. Brambilla: Arcobaleno? Per i miei figli, preferisco il Paradiso
Sui gruppi whattsapp delle mamme, sta girando in questi giorni un’iniziativa per «lanciare un’onda di positività» per rassicurare i bambini in questa «situazione grigia». In pratica, ogni famiglia dovrebbe disegnare un arcobaleno su un lenzuolo, con la scritta «Tutto andrà bene», per poi appenderlo fuori dalle finestre.
È attraverso una visione così orizzontale che possiamo aiutare i bambini (e noi stessi) ad affrontare questo momento così drammatico? Pensiamo davvero che i soli valori umanitari possano dissetare l’inevitabile affanno del momento?
La deriva razionalista, che elimina la fede dal pensiero e dalla vita dell’uomo, considerandola superstiziosa o inutile, chiude il Cielo a chi non crede e spesso indebolisce anche la riflessione dei fedeli. Siamo in tempo di Quaresima, stiamo salendo il Calvario, la Croce si avvicina. Rifugiarsi in slogan umanitari è come distogliere “lo sguardo da Colui che hanno trafitto” (Gv 19,37), è misconoscere la divinità del Signore e la sua Provvidenza. Senza fede, infatti, la ragione non è in grado di penetrare la realtà e di coglierne il senso.