Mons. Enrico Solmi: «La famiglia è quella unita nel matrimonio»
Sindaco 5 stelle: «Felice di riconoscere coppie omogenitoriali»
Succede a Parma: dopo le mille false priorità sull’omo-eresia, i migranti, l’islam, l’ecologia, l’ambiente, il dialogo, il nuovo soggetto politico dei cattolici, la pace e i “Bella Ciao” cantati in Chiesa, il Vescovo guarda alla famiglia di Nazaret e… sbotta ripetendo le verità di natura!
«Due uomini e due donne che vivono assieme come marito e moglie non sono famiglia, anche se mettono al mondo dei figli, direttamente o indirettamente. Anche se viene ratificata da una legge o in qualche comune di Italia, questa non è famiglia».
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«Vivere sotto lo stesso tetto non basta per essere una famiglia». Dopo i quattro atti di riconoscimento del sindaco di figli di coppie gay, monsignor Solmi prende posizione: «Nessuna discriminazione, ma questa realtà è formata solo da un uomo e una donna uniti nel matrimonio».
Dopo l’articolo uscito sulla Gazzetta di Parma, oggi il sindaco Federico Pizzarotti interviene su questo tema con un post su Facebook: “felice di aver sottoscritto nei giorni scorsi il riconoscimento di figli di coppie omogenitoriali. Lo rifarei oggi, domani e nei giorni a venire”.
«Due uomini e due donne che vivono assieme come marito e moglie non sono famiglia, anche se mettono al mondo dei figli, direttamente o indirettamente. Anche se viene ratificata da una legge o in qualche comune di Italia, questa non è famiglia. Lo diciamo senza voler giudicare, discriminare o dileggiare queste persone».
E’ quanto insegnato dal vescovo Enrico Solmi in occasione della festa della Santa famiglia, a pochi giorni dalla sottoscrizione da parte del sindaco Federico Pizzarotti di quattro atti di riconoscimento di bambini nati all’interno di coppie omosessuali.
Sabato pomeriggio monsignor Solmi ha presieduto la messa solenne celebrata nella parrocchia della Famiglia di Nazareth (in via Navetta) alla presenza di tutti i parroci e fedeli che compongono la Nuova parrocchia. «Dio è venuto al mondo per diventare uno come noi – ha esordito il pastore della Diocesi –. E l’ha fatto entrando in una famiglia, diventando bambino nel grembo di Maria. Ha scelto questa via per indicare la grandezza della famiglia e della maternità».
Monsignor Solmi ha quindi ricordato come la famiglia sia una realtà precisa, che non va confusa con altre. «E’ composta da un uomo e una donna che si vogliono bene, che decidono di mettere assieme la loro vita e lo fanno nel matrimonio – ha sottolineato -. Da quel momento vivono assieme e si aprono alla prospettiva di generare dei figli. Anche le famiglie che patiscono la rottura e la divisione sono espressione di questa realtà e vanno aiutate da tutta la comunità».
Il vescovo ha quindi rimarcato come ci siano realtà «che contraddicono pienamente la famiglia. Due uomini e due donne che vivono assieme come marito e moglie non sono famiglia – ha ricordato – anche se mettono al mondo dei figli direttamente o indirettamente. Questa non è famiglia: anche se viene ratificata da una legge o rettificata in qualche comune di Italia. Non lo diciamo per far arrabbiare o mancare di rispetto a qualcuno. La verità non è un pesce da tirare in faccia, ma deve aiutare a far chiarezza».
Fondamentale in questo senso l’educazione dei giovani. «Non voglio giudicare, discriminare o dileggiare le persone con tendenza omosessuale, che fanno parte della grande famiglia di Dio, ma la loro non è una vera famiglia, come testimonia la nostra Costituzione – ha proseguito il vescovo -. La verità non offende, ma ci aiuta a credere. Preghiamo allora per la famiglia. Perché sia sostenuta e favorita nel suo compito indispensabile per la società e la Chiesa».
IL SINDACO PIZZAROTTI: “FELICE DI AVER RICONOSCIUTO COPPIE OMOGENITORIALI”.
Scrive il sindaco Federico Pizzarotti sulla sua pagina Facebook: «Il nostro Vescovo ci dice che una coppia gay non è una famiglia. […] Ribadisco che sono felice di aver sottoscritto nei giorni scorsi il riconoscimento di figli di coppie omogenitoriali. Lo rifarei oggi, domani e nei giorni a venire».
Luca Molinari, per https://www.gazzettadiparma.it/news/chiesa-di-parma-/560687/parma-coppie-di-fatto-e-coppie-gay-il-vescovo-enrico-solmi-la-famiglia-e-quella-unita-nel-matrimonio-il-sindaco-federico-pizzarotti-felice-di-riconoscere-coppie-omogenitoriali.html
Condivido ciò che afferma Mons. Solmi. . .La presunzione dell’uomo permette di assumere posizioni che sono fuori dalla logica della naturale educazione familiare. . .Certo, si riconosce la diversità come realtà che abita nel nostro tessuto sociale.. ma la definizione di famiglia è sempre stata e sarà una sola. .e nessuna arroganza personalizzata può pretendere di darsi una ragione. . .Possono formarsi coppie di diverse identità .. ma siamo lontani dall’illusione di essere sempre ed in ogni caso ..famiglia.